Lo stretto legame tra le donne e le erbe è ascrivibile al periodo Paleolitico, alle donne infatti spettava la
raccolta delle erbe e dei frutti che fungevano sia da alimentazione sia da
sostanze che, accuratamente mescolate, si rilevavano utili per le cure e le
affezioni.
Nell'Antichità durante il culto della Bona
Dea (manifestazione devota praticata esclusivamente da donne) le sarcedotesse
detenevano una grande quantità di erbe. L'uso di quest'ultime era destinato per lo più legati a riti propiziatori, ovvero, strettamente
vicine alla fertilità, alla gravidanza e al parto.
Nell'Alto Medioevo numerose donne operavano come
guaritrici fornendo cure a basso prezzo agli strati più poveri della società.
Gli intrugli utilizzati erano spesso
associati a rituali magici, non a caso la raccolta delle erbe seguiva uno specifico calendario magico: la notte di San Giovanni era quella
più propizia per cogliere le piante portatrici di fecondità come la ruta, la
salvia, il finocchio; le radici di peonia, utili per curare l'epilessia,
dovevano essere colte solo nelle notti di luna calante.
Sant'Ildegarda per le donne che
riscontravano difficoltà nel concepimento consigliava il finocchio e la
renella:
Se una donna incinta fatica molto
durante il parto, si cuoccia in acqua, con precauzione e grande controllo, un
poco di erbe leggere, ossia il finocchio e la renella, e tolta l'acqua, le si
disponga calde intorno ai fianchi e al dorso della donna, legandole delicamente
con un panno che le tenga ferme, affinchè il dolore e le chiusure si sciolgano
un poco più facilmente e dolcemente. Gli umori cattivi e freddi che sono nella
femmina quanto è incinta, la contraggono e la chiudono, ma il soave calore del
finocchio e della renella, esaltati dalla dolcezza dell'acqua messa sul fuoco e
disposti intorno ai fianchi e al dorso, dal momento che proprio in quei punti
la donna soffre per la concentrazione, stimolano le membra ad aprirsi.
Letture consigliate:
Trotula : un compendio medievale di medicina delle donne / a cura di Monica H. Green ; traduzione italiana di Valentina Brancone
Firenze : SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2009
Sulle malattie delle donne / Trotula De Ruggiero ; a cura di Pina Cavallo Boggi ; traduzione di Matilde Nubié e Adriana Tocco
Torino : La rosa, 1979
Cause e cure delle infermità / Ildegarda di Bingen ; con una nota di Angelo Morino ; a cura di Paola Calef
Palermo : Sellerio [1997]
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