Bethencourt affronta le diverse forme di razzismo che hanno preso vita nel corso della storia occidentale dalle crociate al XX secolo, mettendo in evidenza la stretta correlazione tra il razzismo e progetti politici; scrive lo stesso Bethancourt:
è la lotta per il monopolio del potere che si combatte con il razzismo e le teorie razziali. I pregiudizi riguardo alla discendenza etnica associati a pratiche di discriminazione sono strumenti di progetti politici, anche se non sempre fatti propri e istituzionalizzati dallo stato.
Queste interpretazioni sono alla base dell'ipotesi che ispira il mio lavoro, ossia che il razzismo sia innescato da progetti politici e connesso a particolari condizioni economiche. Il razzismo è alimentato o viceversa scoraggiato da autorità o centri di potere capaci di una certa influenza, e prende le direzioni disegnate dalla memoria collettiva e da possibilità impreviste.